Il rilevatore di presenze o marcatempo elettronico per la raccolta dei dati (es.: ARGO o A291) ,tramite badge o tag, esegue la funzione di raccolta e memorizzazione per le transazioni di ingresso ed uscita; può essere dotato di lettore magnetico o RFid, e ad ogni transito può essere abbinata una causale digitata sulla tastiera (entrate e/o uscite causalizzate).
La transazione deve essere eseguita strisciando o avvicinando la tessera (badge RFid) sull’apposito lettore.
È opportuno installare il rilevatore delle presenze o marcatempo elettronico in prossimità dei punti di flusso del personale dipendente, combinando il verso di strisciamento con quello di flusso (es.: uscita con strisciamento verso la porta, ed entrata con strisciamento verso l’interno dell’azienda).
Ogni transazione accettata è accompagnata da una scritta di “OK”, dal numero badge sul display, da un segnale acustico, e dall’accensione di un led verde per 1 secondo circa.
Ogni transazione respinta della rilevazione presenze (per lettura incompleta, o tipo di badge irregolare, ecc. ecc.) è accompagnata da tre segnali acustici e da tre accensioni intermittenti di un led rosso.
La capacità della memoria RAM è dipendente dall’hardware installato – per la versione base corrisponde ad alcune migliaia di transazioni; quando si supera il 75% della capienza, sul display inizia ad essere segnalata in modo permanente la percentuale di riempimento della memoria, in modo da evidenziare lo stato di carico del terminale.
La frequenza di scarico dei terminali dipende dal numero delle transazioni giornaliere, e soprattutto dalle esigenze di aggiornamento degli archivi su PC; le frequenze consigliate, a seconda dei casi, variano da un minimo di 2 scarichi settimanali ad un massimo di 2 scarichi giornalieri, ma può essere anche in tempo reale.
Ogni terminale è dotato di proprio orologio interno al quarzo, sincronizzato con gli altri collegati al network; è opzionalmente possibile collegare un dispositivo ricevitore di impulsi (da un orologio pilota esterno) al digital input, sincronizzando il terminale con un impianto esterno preesistente (es. orologi a palette, dispositivi di segnalazione oraria, ecc.).
Ad ogni terminale sono collegabili delle segnalazioni esterne ad orario programmato (es. sirene, segnalazioni orarie, ecc.), fino ad un massimo di 120 segnalazioni, suddivise su 4 linee separate, ciascuna singolarmente programmabile in termini di orario, durata e giorni di attivazione.
È collegabile opzionalmente una stampante (interfaccia parallela standard Centronics) ad ogni terminale; in corrispondenza di ogni transazione si ottiene un ticket personalizzato contenente data, ora, codice badge, ecc.
È disponibile come opzione una interfaccia standard RS232C, collegabile ad un modem (caso di terminale remoto), tramite il quale si realizzano via rete telefonica commutata tutte le funzioni standard di ricezione e trasmissione dati.
Il rilevatore presenze può essere collegato alla rete aziendale tramite interfaccia ETH, WIFI, GSM oppure, in alcuni casi limite, anche in RS485.